La massima espressione del Nebbiolo
La primavera è iniziata da poco, e in attesa di imbatterci in temperature più
elevate, ti presentiamo un vino che scalda non solo il palato, ma anche il
cuore di tanti appassionati: il Barolo del Comune di Serralunga d’Alba
DOCG, dell’Az. Agr. Gabutti Boasso. Un nettare che incarna tutta la
classicità della denominazione che lo accompagna, e che continua a
conquistarci anche con l’annata 2011.
Serralunga è uno degli undici comuni piemontesi in cui si produce il Barolo; in
particolar modo questo cru è uno dei più quotati e rinomati per la produzione
di Baroli classici, caratterizzati cioè da un colore tenue e da un’imponente
trama tannica. Esempio perfetto di queste peculiarità è proprio il Barolo
DOCG 2011 di oggi: alla vista si presenta con un classico colore granato
scarico e al naso si riscontrano note eteree, con sentori che ci ricordano
l’incenso e il mentolo. La bocca è davvero solida, costruita attorno ad una
grande struttura tannica. Un 2011 che, rispetto al 2010 già presentato,
risente di un’annata più calda, che allarga il vino donandogli una maggiore
fisicità e rotondità, mantenendo però invariato il classico tannino di
Serralunga. La famiglia Boasso produce vino dal 1970: i 7 ettari di vigneto si
trovano tutti nel comune di Serralunga d’Alba (CN), nelle sottozone Gabutti,
Meriame e Margheria. Le bottiglie prodotte sono circa 30.000 all’anno, ed il
protagonista è il nebbiolo da Barolo, interpretato nelle tre versioni Gabutti,
Margheria e Serralunga, tutte caratterizzate da uno stile spiccatamente
tradizionale.
LA VIGNA
Terreno: Calcareo, marna di lequio
Esposiz. e Alt.: Ovest, 350m s.l.m.
Allevamento: Guyot
Densità imp.: 4.000 ceppi per ettaro
IL VINO
Tipologia: Rosso fermo secco DOCG
Provenienza: Piemonte
Uve: Nebbiolo 100%
Gradazione: 14,5% vol.
Tempo. Servizio: 18-20°
Quando berlo: Se correttamente conservato può invecchiare per 10 anni e oltre
Abbinamento: Primi piatti al ragù, secondi piatti di carne e
selvaggina; ottimo anche con formaggi
Vinificazione: Fermentazione in acciaio inox a 23°-25° con frequenti rimontaggi per 12-15 giorni; la fermentazione malolattica viene completamente svolta in inox; affinamento di 36 mesi in botti di rovere di Slavonia da 20-25 hl; segue ulteriore affinamento in bottiglia per un periodo minimo di 6 mesi
Sensazioni: Alla vista si presenta con un colore granato scarico. Al naso risaltano profumi eterei, accenni mentolati e di incenso. La bocca ha un ottimo corpo, con una struttura solida sviluppata attorno ad un’importante tannicità; finale molto persistente
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